Le leggende che accompagnano la storia del baco da seta sono davvero numerose e affascinanti. Una delle più popolari nel mondo orientale, narra che la scoperta di questo insetto e delle sue incredibili virtù sia riconducibile all’imperatrice Xi Ling-Shi. Dobbiamo tornare al XXVIII secolo a.C. quando la giovane regnante notò uno strano bruco mentre passeggiava nel suo giardino. Sfiorandolo, spuntò un filo che l’insetto prese a tessere intorno al dito dell’imperatrice. Alla fine, la donna vide un piccolo bozzolo e comprese il legame fra il baco e la seta diffondendo questa scoperta in tutto il suo regno. Il Nostro lavoro Il Bozzolo di Seta
La vita di larvale di un baco da seta può essere suddivisa in 4 mute e 5 età
la vita di un baco ha una durata massima di circa 1 mese
Alla quarta muta (quinta età), il corpo del baco è pronto per avvolgersi nel suo bozzolo di seta
Quando smette di cibarsi del gelso, si ritira in un luogo adatto alla filatura e fa la "salita al bosco" avviene quando
il Baco è dell'ordine dei Lepidotteri, e si nutre delle foglie del Gelso
La produzione del filo di seta avviene grazie a due ghiandole parallele sul corpo del baco
La bava sottilissima gelifica e tramite dei movimenti a “otto” che il baco compie con il capo, forma degli strati che danno vita al filo di cui bozzolo di seta grezza è composto
Caratteristiche Qualitative
Le tipologie di baco dalla produttività maggiore sono dette “poliibrido” : una razza giapponese selezionata un secolo fa.
La seta, unica fibra naturale ad essere prodotta con un filo continuo, si ricava "srotolando" il bozzolo
Il Baco "produce seta" solo se si nutre di Gelso senza nessun inquinante aerobico
Il Gelso è il miglior indicatore di salute ambientale perché è una "spugna che trattiene qualsiasi impurità
In Italia l’allevamento del baco da seta fu introdotto per la prima volta in Sicilia dai Saraceni
Del baco da seta esistono diverse “razze”, con peculiarità e caratteristiche diverse per quantità di seta prodotta, diametro del filo, colore del bozzolo.
L'allevamento ha bisogno di spazi igienicamente puliti (ma non sterili), a temperature definite, pazienza e tenacia nel fornire la foglia di gelso all'animaletto
Il risultato del buon lavoro dell'allevatore è un bozzolo di seta grezza da lavare e lavorare
L’utilizzo della Seta
Sul mercato c’è adesso, per fortuna, una forte richiesta di seta italiana da parte delle industrie tessili, farmaceutiche e cosmetiche
Nuove applicazioni della chirurgia e biomeccanica, si aggiungono alle più consolidate modalità d'uso
Sono diverse le proteine della seta, la migliore da utilizzare in cosmetica è la sericina. Questa proteina assomiglia molto alle cheratine che compongono la nostra pelle e i nostri capelli, perciò una volta applicata si lega a queste componenti in maniera efficace